di Cristina Marcolin
Da mercoledì prossimo 16 dicembre i 60 anni del Grattacielo Pirelli verranno ricordati con un’anticipazione digitale della mostra che verrà allestita e aperta al pubblico nel corso del 2021.
Data posticipata, causa pandemia, rispetto all’anniversario che ricorda i 60 anni dall’inaugurazione del Pirelli, avvenuta il 4 aprile del 1960 quando l’omonima azienda apriva la sua sede nell’edificio milanese prima di diventare dal 1978 sede e simbolo di Regione Lombardia.
Promossa da Regione Lombardia, Giunta e Consiglio, e dalla Fondazione Pirelli, anche grazie al contributo di Pirelli e FNM Group, l’esposizione ripercorre origine e storia del Pirellone attraverso materiali storici originali, fotografie, illustrazioni, filmati di repertorio e testimonianze esclusive di persone che hanno pensato, progettato, realizzato e vissuto il grattacielo lungo il corso della sua vita.
Nel 1978, dopo otto anni di peregrinazioni, Regione Lombardia acquista l’edificio facendone la propria sede, realizzando così un’associazione straordinaria, quella tra grattacielo e istituzione, che comunica in modo chiaro e immediato un un’identità dinamica e moderna, figlia dell’operosità lombarda. Il Pirellone è simbolo perfetto di un territorio che al centro trova Milano, cuore della prima regione d’Italia.
Dal genio di Gio Ponti è sorto l’edificio simbolo di Milano e della Lombardia. Espressione autentica di progresso e avanguardia, il Pirellone osserva il mutare dei costumi, l’affermarsi di un benessere conseguito con lavoro e ingegno e l’evolversi di una metropoli contemporanea e cosmopolita. Presenza concreta e viva, cattedrale di modernità, il grattacielo volge alto il suo sguardo al futuro, mentre ai suoi piedi scorrono veloci storie di uomini e donne.
Il Grattacielo secondo Marco Tronchetti Provera (Fondazione Pirelli) negli anni sessanta diventa rapidamente il simbolo del miracolo economico, in un’Italia che ha voglia di ripartire e libera energie straordinarie, tanto da diventare in pochi anni una delle grandi potenze mondiali industriali. Sono le energie del mondo delle imprese, insieme a quelle della politica e dei sindacati, in un grande progetto unitario di sviluppo, di migliore qualità della vita. Proprio il Grattacielo Pirelli ne è significativa conferma: la volontà di ripresa di una grande impresa fortemente radicata a Milano e, contemporaneamente, internazionale.
Tramite la piattaforma digitale 60grattacielopirelli.org sarà possibile scoprire in preview i contenuti della mostra curata dall’architetto Alessandro Colombo. Fil rouge di tutto il progetto la rielaborazione grafica di uno schizzo dell’architetto Gio Ponti.
Nel ricostruire la storia sono state ascoltate le voci di dieci testimoni, donne e uomini della politica, della cultura e dell’economia che, tra ricordi e previsioni, fanno emergere la prospettiva di un territorio che ha attraversato momenti intensi di difficoltà e, nonostante tutto, ha sempre saputo fare leva sulle proprie capacità di sognare, sperare, progettare, costruire.
L’anticipazione digitale della mostra verrà presentata mercoledì 16 dicembre alle ore 10.30 in diretta streaming.
Sempre a partire dal 16 dicembre sarà presente in libreria il volume “Storie del Grattacielo”, i 60 anni del Pirellone tra cultura industriale e attività istituzionali di Regione Lombardia.