di Giuseppe Rizzo
Abruzzo protagonista del progetto di riqualificazione del porto di Cagliari. Ha preso il via, infatti, la demolizione dei ventuno silos e della torre tecnica presenti nello scalo e ad occuparsene è un’azienda di Pescara, designata dal Consorzio stabile Pangea Scarl – gruppo formato da imprese operative nel settore della realizzazione e gestione di opere edili e infrastrutturali nei settori pubblico e privato – che si è aggiudicato i lavori.
Edilia & Co. Srl, questa l’impresa designata dal consorzio, ha sviluppato una proposta per la demolizione dei silos e di una torre tecnica, che si trovano nel porto, sulla banchina del molo della Rinascita, come avvio di un più ampio progetto per la riqualificazione e razionalizzazione degli spazi dello scalo, programmato dall’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna.
L’importo degli interventi ammonta a 1,4 milioni di euro. I silos, ormai parte dello skyline del capoluogo isolano, verranno buttati giù con cariche esplosive controllate, intervallate tra di loro. La demolizione dei vecchi depositi di cereali è iniziata, con l’abbattimento della torre servizi, alta 54,40 metri e un tempo adibita agli elevatori per il sollevamento dei cereali. Proseguirà con altre tre spettacolari esplosioni. I lavori si concluderanno entro aprile.
Un momento storico. Ora si ha uno spazio importante con progetti in corso per un’area fondamentale per la città.
Fonte: Adnkronos