LPN-Ambiente, Terna: entro 2030 taglio 30% emissioni Co2

LPN-Ambiente, Terna: entro 2030 taglio 30% emissioni Co2

di Elisabetta Farini

Terna, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, lancia il suo nuovo piano di riduzione della CO2: entro il 2030 la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale si impegna a tagliare di circa il 30% rispetto ai livelli del 2019 le proprie emissioni inquinanti, per un valore pari a circa 460 mila tonnellate annue di anidride carbonica equivalente in meno in atmosfera.

Le azioni che Terna ha deciso di mettere in campo nel suo piano “science-based” riguardano, nello specifico, l’accelerazione degli investimenti per lo sviluppo della rete elettrica per favorire la piena integrazione delle fonti di energia rinnovabile e ridurre le perdite di rete, attività per l’efficientamento dei consumi elettrici ed energetici, il contenimento delle perdite di gas climalteranti utilizzati in alcuni impianti, il taglio delle emissioni della flotta aziendale e in generale quelle legate alla mobilità dei dipendenti.

Inoltre, l’azienda ha deciso di avviare interventi di tutela e valorizzazione ambientale, tra cui programmi di piantumazione di alberi sul territorio italiano in collaborazione con la società AzzeroCO2 oltre a un progetto di economia circolare traguardato al 2030.

Attualmente sono solo 10 le aziende italiane sulle oltre mille complessive a livello globale che hanno sottoscritto un SBT con obiettivi validati. I target adottati da Terna, conformi alle direttive raccomandate dagli scienziati per mantenere l’aumento delle temperature globali al di sotto di specifici limiti, saranno esaminati e valutati dalla Science Based Targets Initiative (SBTI).

La centralità della sostenibilità nel business si concretizza nel Piano Industriale 2021-2025, nel quale Terna ha previsto 8,9 miliardi di euro di investimenti per lo sviluppo e l’ammodernamento della rete elettrica nazionale, il livello più alto mai previsto da Terna per il nostro Paese, e che in base ai criteri della Tassonomia Europea per il 95% sono considerati per loro natura sostenibili.

Attraverso la definizione di specifici obiettivi, finalizzati alla creazione di valore nel medio-lungo termine, Terna ha definito target articolati in quattro dimensioni – Risorse umane; Stakeholder e territorio; Integrità, responsabilità e trasparenza; Ambiente – e declinati in 14 obiettivi cui afferiscono oltre 120 attività distribuite nell’intero arco temporale di Piano.

Fonte LaPresse