di Giuseppe Gallo
Le piante e le loro radici possono svolgere azioni strategiche decisive negli ambienti urbani. Lo afferma l’Aiapp, l’Associazione italiana di architettura del paesaggio, che in occasione dell’Earth day – Giornata mondiale della Terra 2021, vuole riportare l’attenzione sulla stretta connessione esistente tra la salute del pianeta e la salute del suolo. In particolare, con le radici, la parte trascurata delle piante perché fuori dalla nostra vista.
Gli apparati radicali infatti svolgono un’importantissima funzione sia nel prevenire i dissesti idrogeologici, causati da piogge ed eventi estremi che nel catturare e assorbire molti minerali e sostanze inquinanti.
Ad esempio, le radici di pioppi e frassini sono adatte al risanamento dei terreni contaminati da metalli pesanti, mentre quelle dei salici puliscono il suolo da inquinanti organici come gli idrocarburi. In particolare le piante ripariali possono essere utilizzate nei parchi e lungo i fiumi per creare ”fasce tampone” di filtro e protezione dalle percolazioni inquinanti urbane.
E’ fondamentale quindi, attraverso una corretta progettazione, permettere al suolo urbano -pavimentato e non – di drenare acqua e aria con tecniche e soluzioni di architettura del paesaggio, generando benefici microclimatici, prevenendo erosioni e inondazioni e permettendo agli apparati radicali di stoccare gli inquinanti, filtrando le acque che alimentano le falde sotterranee.
In occasione della Giornata della Terra, Aiapp lancia un appello affinché l’auspicata transizione ecologica che ci accompagnerà nei prossimi anni non sia solo una transizione energetica, ma ricostituisca un equilibrio fra suolo, materiali naturali e qualità del progetto, applicando corrette scelte tecniche -di materiali e soluzioni- coerenti con le peculiarità e le vocazioni dei luoghi. Una transizione che permetta agli elementi naturali di svolgere il proprio ruolo ecosistemico, ripristinando il metabolismo interrotto nelle città.
Ciò può avvenire grazie a progetti di Architettura del paesaggio che favoriscono il ‘restauro’ della qualità e salute delle aree che abitiamo. In tal senso, al di là delle parole, Aiapp vuole fare un’azione concreta: ogni loro sezione pianterà un albero da frutta caratteristico del proprio territorio.
Fonte: Adnkronos