di Cristiano Arcuri
Itabus è pronto a partire. Il nuovo operatore di trasporto passeggeri su gomma a lunga percorrenza farà il suo debutto sulle strade italiane dal 27 maggio.
Si tratta di un progetto ambizioso che, in un periodo storico delicato come quello attuale, punta a soddisfare la voglia di mobilità degli italiani, a integrare la rete dei trasporti in Italia, e che genererà occupazione sul territorio nazionale: a regime 300 autobus e oltre 1000 posti di lavoro, indotto compreso.
Nel cuore del progetto nasce un nuovo modo di viaggiare su gomma, grazie alla qualità, sicurezza ed affidabilità degli autobus Man, gruppo Volkswagen. La flotta sarà composta dal Man Lion’s Coach, vincitore del premio Coach of the Year 2020, e dal Neoplan Skyliner da sempre considerato l’eccellenza di settore per i viaggi su due piani.
Comodità, comfort e qualità contraddistinguono l’intera flotta. Itabus soddisfa con i suoi nuovi mezzi tutte le esigenze dei viaggiatori: a partire dall’accesso Wi-fi, basato su connettività ultrabroadband 4/5G, fornito in collaborazione con Tim, che abiliterà su tutte le tratte i servizi internet attraverso una soluzione di rete innovativa, funzionale, efficiente e sicura; ai distributori automatici per snack e bevande, dalle toilette presenti a bordo di tutti i mezzi alle sedute spaziose, tavolini al posto, luci a led e prese Usb e di corrente per ogni poltrona, tutto il necessario per permettere ai passeggeri di rilassarsi e al contempo ottimizzare il tempo di viaggio.
Itabus sarà sostenibile dal punto di vista ambientale, grazie ai motori diesel Euro 6D, la categoria che produce il minor quantitativo di emissioni inquinanti, tra le soluzioni a più basso impatto ambientale attualmente disponibili per la lunga percorrenza.
Inoltre, grazie alla collaborazione con Eni, tutta la flotta viene alimentata con il Eni diesel+, il gasolio premium che contiene il 15% di componenti certificate come ”sostenibili” dai più autorevoli schemi di certificazione riconosciuti a livello europeo e che riduce le emissioni di CO2 rispetto ai carburanti tradizionali. Le stazioni di servizio Eni Station, oltre a fornire il rifornimento per i mezzi, avranno un’area dedicata adibita a terminal/parcheggio dei bus.
Fonte Adnkronos