di Giuseppe Rizzo
A Roma apre al pubblico la Scatola archeologica della Domus Aventino. Dal 7 maggio sara’ possibile visitare questo luogo straordinario che porta il visitatore all’interno di uno scavo archeologico, realizzato dalla Soprintendenza speciale della Capitale insieme a Bnp Paribas Real Estate a piazza Albania.
Il progetto, unico nel suo genere, racchiude archeologia, architettura e tecnologia, creando il primo sito museale all’interno di un complesso residenziale.
Realizzati sotto la direzione della Soprintendenza speciale di Roma, gli scavi per il consolidamento antisismico dell’immobile iniziati nel 2014 da Bnp Paribas Real Estate hanno infatti consentito di riportare alla luce importantissimi ritrovamenti come mosaici, strutture e materiali che dall’VIII secolo avanti Cristo arrivano al III dopo Cristo.
Dai primi terrazzamenti nel banco di tufo dell’Aventino fino a una sontuosa residenza, che dall’eta’ tardo repubblicana a quella medio imperiale subisce continue trasformazioni. Un percorso straordinario, una vera e propria visita in uno scavo archeologico dove i reperti sono presentati così come sono stati ritrovati.
A raccontare e valorizzare ulteriormente la storia di questo prezioso angolo di Roma, l’allestimento multimediale curato da Piero Angela e Paco Lanciano, che si avvale di video mapping e proiezioni. Le visite alla Scatola archeologica della Domus Aventino, curate da Cooperativa Archeologia, avranno una durata di 60 minuti circa e saranno realizzate in italiano il primo e il terzo venerdi’ del mese.
Fonte: Dire