di Anna Ricco
Promuovere l’immagine di Roma in Italia e all’Estero per rilanciare il turismo. Con questo obiettivo l’Amministrazione capitolina ha pianificato una serie di iniziative di comunicazione e marketing finalizzate a far ripartire i flussi sia a livello domestico che internazionale in vista della stagione estiva.
Nell’ultimo anno, l’emergenza Covid ha fortemente limitato gli spostamenti e svuotato le Città d’Arte, cambiando anche le abitudini e le scelte di chi si appresta a prenotare una destinazione di viaggio, con un’attenzione crescente all’elemento sicurezza sanitaria. Proprio per affrontare la ripartenza e dare ossigeno a uno dei comparti che più ha sofferto per le restrizioni dovute alla pandemia, sono state messe in campo due strategie che mirano ad attrarre, nel breve periodo, visitatori provenienti dall’Italia e, nel medio, turisti dagli Stati Uniti.
‘Prossima fermata Roma‘ è il nome della campagna pubblicitaria che viene lanciata per promuovere i viaggi di prossimità nella Capitale in 15 città italiane – Milano, Torino, Firenze, Bologna, Genova, Bergamo, Brescia, Como, Venezia, Bari, Salerno, Napoli, Perugia, Ancona, Parma – raggiungendo, in base alle stime dei fruitori di mezzi pubblici, circa 53mila persone. L’iniziativa mira a catturare l’attenzione dei potenziali visitatori proponendo il nome di luoghi suggestivi di Roma mentre aspettano i mezzi pubblici o mentre sono in giro per invitarli a scoprire le bellezze della Capitale dal vivo.
Attraverso il circuito IGPDecaux, che possiede l’esclusiva per affissione sulla maggior parte degli impianti dinamici e fissi afferenti al trasporto pubblico urbano nelle maggiori città italiane, saranno veicolate immagini accattivanti e inedite con l’obiettivo di stimolare la voglia di venire o tornare a Roma.
La campagna, studiata analizzando su Google Analytics le nuove abitudini degli Italiani, è indirizzata a chi non ha mai visto la Capitale, a chi l’ha già visitata ma ha nostalgia di andarci di nuovo, a chi non aveva ancora pensato di prenotare un viaggio, agli italiani abituati a fare weekend in capitali europee ancora difficilmente raggiungibili, a coloro che amano l’arte, la storia e l’outdoor.
Fonte DIRE