di Francesco Del Bo
È stata data l’autorizzazione alla realizzazione, a cura di Aster, delle opere di riqualificazione di piazza Bonavino a Pegli, che tornerà agli antichi splendori, riprendendo le originarie geometrie del verde. Con l’intervento di restyling si restituirà ai pegliesi uno spazio di verde pubblico che in ogni stagione dell’anno darà lustro a una piazza molto cara alla delegazione.
Inoltre, vista la sua posizione strategica in affaccio del museo Navale, la nuova piazza sarà un bellissimo biglietto da visita per tutti i visitatori, valorizzando il quartiere e tutti i suoi luoghi di interesse a partire dalle ville storiche e dai parchi, come Villa Durazzo Pallavicini interessata da un recente e profondo intervento di riqualificazione.
L’intervento, autorizzato dalla soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e province di Imperia, La Spezia e Savona, ricade in una zona sottoposta a tutela come bene culturale, con vincoli architettonici puntuali. La proposta progettuale, realizzata dall’ufficio Verde pubblico del Comune di Genova e attuata da Aster, prevede la riqualificazione dell’aiuola centrale, mantenendo la forma attuale, delimitata da un bordo in grottesco e piantumazione di nuove piante perenni fiorite. Il progetto, frutto di un’analisi attenta della documentazione fotografica storica, prevede un allestimento di verde che recupera l’originaria immagine dell’aiuola.
Il giardino pubblico interessato dall’intervento è antistante la villa Doria Centurione a Pegli (Genova), esempio di architettura prealessiana, edificata nella prima metà del Cinquecento da Adamo Centurione. Dal 1930 la villa è sede del Museo Navale.
L’attuale spazio verde di piazza Cristoforo Bonavino si articola in tre aiuole principali di grossa dimensione e una, più contenuta, davanti alla villa: le due laterali sono a fondo verde con numerosi alberi e palme, l’aiuola centrale, a fondo verde ma piuttosto spoglia, contornata solo da una bordatura fiorita lungo il perimetro.
Fonte: LaPresse