di Giuseppe Masellli
Nuovi, importanti ostacoli per l’avvio della strada regionale 8 in provincia di Taranto, da Talsano, alle porte della citta’, sino ad Avetrana, al confine con la provincia di Lecce. Un progetto da 190 milioni di euro, atteso da quasi 30 anni, e che non riesce ancora a decollare.
Nonostante il pressing istituzionale e di varie categorie interessate perché questa strada, attraverso una mobilita‘ migliore, e’ finalizzata ad sostenere l’economia turistica dell’area orientale del Tarantino, ricca di centri costieri, stabilimenti balneari, masserie e agriturismi. L’ultimo problema sorto e’ il no della commissione Via (Valutazione di impatto ambientale) della Regione Puglia al progetto definitivo, circa 300 pagine di elaborati tecnici, presentato dalla stazione appaltante, la Provincia di Taranto.
Al contrario, la Provincia attendeva l’ok per appaltare l’opera entro fine anno. Invece, sorge una nuova difficoltà che si aggiunge al fatto che il finanziamento dell’opera e’ anche monco. A settembre 2020, proprio perché non c’era ancora la progettazione, la Regione Puglia ha definanziato il terzo lotto spostando circa 70 milioni sulla manovra regionale per il sostegno alle imprese colpite dal Covid. Fondi che non sono stati reintegrati. A fine anno, poi, il termine per spendere le risorse del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020.
Bocciando il progetto, la commissione Via della Regione Puglia dice che la soluzione proposta non risulta dare risposte efficaci alla riduzione della incidentalità, nonchè soluzioni efficaci in termini di sostenibilità ambientale e paesaggistica e, a fronte delle scelte effettuate, comporta effetti significativi e negativi sull’ambiente, quali occupazione di nuovo suolo, consumo di risorse naturali, apertura e sfruttamento di nuove cave (di prestito), interferenza con aree agricole e naturali, sottrazione di habitat.
Fonte: AGI