Il coronavirus infetta anche i mercati. E Le borse mondiali affondano. A Piazza Affari, infatti, si registra la settima peggior seduta da dieci anni a questa parte. La Borsa di Milano chiude una giornata in rosso con un passivo del 5,43%. Intanto si allarga lo spread tra Btp e Bund tedeschi. In particolare l’indice Ftse Mib è stato il più penalizzato in una giornata negativa per tutte le Borse europee: la capitalizzazione sfumata su Piazza Affari è stata di circa 30 miliardi. Francoforte ha perso il 4,01%, Parigi il 3,94% e Londra il 3,34 per cento. Neppure Wall Street è immune alle vendite: quando terminano gli scambi nel Vecchio continente, gli indici americani segnano perdite intorno al 3%.
Il differenziale di rendimento tra titoli decennali italiani e omologhi tedeschi – uno dei più seguiti termometri sulla tensione che si percepisce intorno a un Paese – si allarga di una decina di punti base: venerdì aveva chiuso in ribasso sotto 135 punti base, oggi si riporta rapidamente in area 145. La corsa ai beni rifugio fa crollare i rendimenti dei Treasury a 10 anni all’1,36%, ai minimi dal 2016 e a un passo dai minimi storici.