di Lucia Zitti
Dopo avere iniziato il 2022 con un segno negativo (-19,7%) il mercato dell’auto in Italia registra a febbraio un nuovo tonfo delle immatricolazioni, per l’ottavo mese di fila. A certificarlo i dati del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che segnalano a febbraio autovetture 110.869 autovetture immatricolate contro le 143.161 dello stesso mese dell’anno precedente. Il calo è del 22,56% e porta il bilancio dei primi due mesi dell’auto, quelli tradizionalmente più ‘ricchi’ a 218.716 immatricolazioni, con -21,14% sulle 277.359 dello stesso periodo del 2021.
L’analisi per brand mostra cali a doppia cifra praticamente per tutte le case principali: Fiat mantiene il primo posto ma scende a 16.066 immatricolazioni e una quota del 14,49% con un calo del 29,49% sullo stesso mese del 2021. Alle sue spalle Ford si limita a -10,13% con 8.656 auto vendute e una quota che sale al 7,81%. In controtendenza è soprattutto Dacia, che con 5.141 immatricolazioni (+13,84%) e una quota del 4,64% affianca la ‘casa madre’ Renault che perde il 19,60% e scende a 5.292 auto vendute. Segno più anche per Honda (719 immatricolazioni e +10,28%) e Mini (+16,53% e 1664 auto vendute). Continua, infine, fra rinnovamento della gamma e disponibilità di vetture in pronta consegna, il ‘miracolo’ di DR: il marchio cinese-molisano infatti più che raddoppia le consegne dello scorso anno e passando da 622 a 1.585 vetture, cresce del 154,82% con una quota di mercato stabilmente sopra l’1% (è dell’1,43%, era dello 0,43% a febbraio 2021).
Fonte: Adnkronos