Addio a Henry Cobb, il re dei grattacieli

Addio a Henry Cobb, il re dei grattacieli

E’ morto l’architetto statunitense Henry N. Cobb. Fu il coautore di Palazzo Lombardia a Milano, sede della Giunta regionale, inaugurato nel 2011, progettato con il suo studio Pei Cobb Freed & Partners, autore di avveniristici grattacieli nelle metropoli nordamericane, è morto (lo riferisce l’Adn Kronos con un aricolo di Paolo Martini) all’età di 93 anni a New York.

L’annuncio della scomparsa è stato dato da Michael Kimmelman, critico dell’architettura per “The New York Times” via Twitter e ripreso dall’edizione online Archinect. Attivo tra il 1948 e il 2018 Cobb è stato una delle voci più eloquenti dell’architettura internazionale con una capacità visionaria di ricombinare gli elementi del Modernismo con il paesaggio circostante. Henry N. Cobb è stato lo storico collaboratore, con James Ingo Freed (1930-200), dell’architetto Ieoh Ming Pei (1917-2019), celebre per aver progettato la piramide del Louvre di Parigi. Dopo 40 anni come assistenti, i due collaboratori nel 1989 fondarono con il loro maestro lo studio internazionale di architettura Pei Cobb Freed & Partners con sede a New York.

Proprio il Palazzo Lombardia è stato per il grande architetto Cobb, come ebbe a dire durante una visita a Milano nel 2012 ospite dell’allora governatore Roberto Formigoni, “l’orgoglio” della sua vita professionale, il progetto che gli aveva dato “più soddisfazione” durante la sua carriera. E sempre nel 2012 il complesso risultato vincitore di un concorso internazionale indetto dalla Regione Lombardia (2004) fu proclamato il miglior grattacielo d’Europa dal Council of Tall Buildings and Urban Habitats di Chicago con questa motivazione: “Palazzo Lombardia ha trasformato un complesso ufficio governativo in un nuovo spazio pubblico per Milano”.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *