Di Federica Unnia
La Banca d’Italia conferma le previsioni di gennaio per il Pil italiano nel 2024, rimanendo stabile al +0,6%.
Proietta una crescita dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026. Tuttavia, segnala che condizioni di finanziamento restrittive e la diminuzione degli incentivi all’edilizia residenziale potrebbero influenzare negativamente gli investimenti.
Le stime dell’inflazione sono riviste al ribasso, con una previsione dell’1,3% per il 2024. La crescita dell’occupazione, seppur in diminuzione rispetto alla produzione, porta il tasso di disoccupazione al 7,4% nel 2026.
Il Pil corretto per le giornate lavorative mostrerebbe un aumento dello 0,8% nel 2024, dello 0,9% nel 2025 e dell’1,3% nel 2026.