Europee 2024, case green e stop alle auto inquinanti: cosa può saltare (davvero) dopo le elezioni?

Europee 2024, case green e stop alle auto inquinanti: cosa può saltare (davvero) dopo le elezioni?

Di Enrica Casale

Il ministro Matteo Salvini, insieme ad altri leader politici italiani, critica la direttiva case green e il divieto di vendita di auto inquinanti entro il 2035, due pilastri dell’agenda verde europea. Tuttavia, la possibilità che il prossimo Parlamento europeo possa modificare queste leggi dipende dall’esito delle elezioni e dalla composizione politica dell’assemblea. Partiti come Forza Italia e Azione hanno posizioni contrastanti rispetto alle proprie famiglie politiche europee su questi temi. Lega e Fratelli d’Italia sono invece allineati alle rispettive famiglie politiche europee.

Nel complesso, Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra sostengono entrambe le leggi critiche dai partiti di opposizione. Tuttavia, la revisione di tali leggi potrebbe essere possibile solo con l’approvazione della Commissione europea, e ci sono già indicazioni che potrebbero esserci proposte di modifica al regolamento sulle auto, soprattutto riguardo all’inclusione degli e-fuels.