Di Luci Zitti
A Serino (Avellino) è stata progettata una nuova scuola elementare che sfrutta un dislivello di 18 metri, integrandosi nel paesaggio circostante. Il progetto, ideato dallo studio S.B. Arch. Bargone Architetti Associati con Alessandro Deiana, Luigi Luccioli e Elisabetta Spinozzi, ha vinto il concorso indetto dal Comune per ricostruire e delocalizzare la scuola.
La scuola è concepita come un civic center aperto al territorio, con spazi comuni che si affacciano sul paesaggio avellinese, favorendo l’educazione e la socializzazione. Il basamento seminterrato ospita servizi per la comunità, come biblioteca, palestra e mensa, mentre il volume monolitico sovrastante contiene le aule. Gli spazi verdi, inclusi un giardino pubblico, un campetto polifunzionale e orti didattici, arricchiscono l’ambiente scolastico.
Il progetto enfatizza la relazione tra architettura e natura, promuovendo sostenibilità e inclusione. Gli architetti hanno utilizzato materiali come cemento armato e legno X-Lam, e previsto il riciclo di almeno il 70% dei materiali di demolizione. L’edificio è progettato per essere Nzeb (Nearly Zero Energy Building) grazie a soluzioni sostenibili come coperture verdi, isolanti naturali e sistemi di regolazione solare.