Di Giuseppe Gallo
L’Italia necessita tra gli 800 e i 1.000 miliardi di euro per attuare la direttiva europea “Case Green” e riqualificare il patrimonio immobiliare nazionale, con oltre l’83% degli edifici residenziali obsoleti.
Secondo un’analisi di Deloitte, il 60% degli immobili italiani è in classe energetica F e G, molto più alto rispetto ad altri paesi europei. La direttiva europea mira a migliorare l’efficienza energetica degli edifici per ridurre le emissioni di CO2 entro il 2050.
Tuttavia, senza una strategia coordinata, potrebbe causare rischi per il sistema bancario italiano, inclusa la svalutazione degli asset e limitazioni nell’erogazione del credito. Una soluzione sistemica e un piano programmatico sono necessari per affrontare le criticità economiche e patrimoniali.