Di Giuseppe Rizzo
La legge di conversione del Decreto Superbonus, entrata in vigore il 29 maggio 2024, elimina definitivamente la cessione del credito e lo sconto in fattura per nuovi lavori, introduce l’obbligo di detrazione in 10 anni e nuove procedure.
Impone documenti aggiuntivi per chi ha lavori in corso e prevede sanzioni per mancata comunicazione. Le banche non potranno più usare i crediti per compensare contributi INPS e premi INAIL dal 2025.
Riduce il bonus ristrutturazioni al 50% fino al 2024, e al 30% dal 2028. I Comuni avranno un ruolo attivo contro le truffe, mentre le aree sismiche manterranno alcune agevolazioni.