Di Antonello Ardito
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha stabilito che i progettisti non possono utilizzare piccoli incarichi svolti all’interno di progetti più complessi per dimostrare capacità tecniche necessarie per partecipare a gare di progettazione. Questa decisione è stata presa in risposta a un caso riguardante un appalto per la costruzione di una scuola dell’infanzia, del valore di quasi 4 milioni di euro. Un’impresa non vincitrice ha contestato che il progettista della vincitrice aveva utilizzato una certificazione per lavori minori, come la relazione tecnica e l’attestato di prestazione energetica, per dimostrare la propria capacità tecnica.
L’Anac ha chiarito che per partecipare a gare pubbliche, l’esperienza pregressa deve includere attività significative e proporzionali all’incarico da affidare, non solo compiti marginali. Questo è per evitare problemi e contenziosi durante l’esecuzione dell’appalto.