Di Renata Narcisi
L’adeguamento alla Direttiva UE Case Green, se recepita dall’Italia, costerebbe circa 180 miliardi di euro, comparabile con le spese recenti per superbonus e altri incentivi, ma dovrebbe coinvolgere un numero maggiore di edifici, specialmente quelli in classe G, che rappresentano il 40% del patrimonio immobiliare italiano.
Secondo il Politecnico di Milano, l’Italia deve ridurre il consumo di energia primaria del 16% entro il 2030, con la maggior parte del risparmio proveniente dagli edifici di classe G. Il costo per raggiungere questi obiettivi di decarbonizzazione è stimato tra 169 e 187 miliardi di euro.
Parte di queste risorse potrebbe provenire da finanziamenti europei, ma è necessaria una pianificazione attenta e nuovi strumenti di supporto per la riqualificazione energetica. Senza questi interventi, l’Italia non raggiungerà gli obiettivi di decarbonizzazione.