Di Rosanna Pasti
Nel 2024, il mercato delle costruzioni subirà un calo del 7,4% a causa dello stop al Superbonus, normativa urbanistica obsoleta, ritardi nei pagamenti e caro materiali.
La riqualificazione registrerà una perdita del 27%, mentre gli investimenti in opere pubbliche cresceranno del 20%.
Il Superbonus, che aveva contribuito alla crescita del PIL, ora crea difficoltà con 7,2 miliardi di lavori da completare. La normativa urbanistica e i ritardi nei pagamenti aggravano la situazione.
La riprogrammazione del PNRR, con 15 miliardi in meno, soprattutto per il Mezzogiorno, potrebbe aumentare le disparità territoriali.