Di Giulia Tullio
Nel secondo trimestre del 2024, il mercato delle aste immobiliari in Italia ha mostrato segni di ripresa, con un calo delle aste meno marcato rispetto al primo trimestre. Il valore complessivo degli immobili in asta è diminuito del 20,7%.
I beni residenziali in asta sono diminuiti del 9%, mentre il non residenziale e i terreni sono aumentati rispettivamente del 14% e del 4%.
I prezzi medi degli immobili residenziali sono rimasti stabili, ma quelli dei non residenziali e dei terreni sono diminuiti. Le aste telematiche rappresentano il 46% del totale.
Le prospettive future prevedono un numero di aste tra 120.000 e 135.000 entro la fine del 2024, con un aumento previsto dal 2025/26 a causa del peggioramento della qualità del credito.