di Giulio Oppi
All’insegna dell’innovazione, della premialità e della tracciatura del rifiuto: Corepla persegue la sua politica di collaborazione con i Comuni italiani, al fine di integrare il tradizionale sistema di raccolta differenziata con gli eco-compattatori, le cosiddette ‘macchine mangia bottiglie’. Un nuovo modello che vede coinvolti il Consorzio per la Raccolta, il Recupero e il Riciclo degli imballaggi in plastica, i cittadini e le amministrazioni.
L’iniziativa coglie in pieno l’opportunità offerta dal nuovo Decreto ‘Mangiaplastica’, che mette a disposizione dei Comuni rilevanti risorse finanziarie per l’acquisto di eco-compattatori per la raccolta selettiva dei contenitori per liquidi in Pet ad uso alimentare. Focus dell’incontro tenutosi oggi nel corso della 24esima edizione di Ecomondo, è stata la presentazione del ‘Progetto tracciatura‘, l’iniziativa avviata da Corepla che consente ai Comuni che decidono di installare gli eco-compattatori di ricevere un corrispettivo aggiuntivo tra i 70 e i 100 euro a tonnellata, oltre al massimo corrispettivo previsto per questa raccolta selettiva che è di 404 euro/ton. Inoltre, grazie alla diffusione dei raccoglitori e al meccanismo di premialità, i cittadini che conferiscono il proprio imballaggio, accumulano punti che possono poi essere convertiti in premi o sconti da parte delle attività del territorio che hanno aderito al progetto.
Ad oggi gli eco-compattatori certificati Corepla sono 61, di cui 15 nella sola città di Genova, 12 in Sicilia e gli altri divisi tra Lombardia, Umbria, Marche, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.
Fonte: Adnkronos