di Giuseppe Rizzo
Il mercato delle assicurazioni agricole agevolate in Italia ha raggiunto nel 2021 il valore di 8.887 milioni di euro, evidenziando un incremento del 5,1% sul 2020. Si tratta di un nuovo massimo, che si inserisce in un trend di crescita ormai pluriennale, al netto dell’assestamento registrato nel 2020, quando – in piena emergenza pandemica – il mercato aveva sostanzialmente confermato il valore dell’anno precedente. Sono i dati della campagna 2021 presentati oggi da Ismea nel corso del XIV convegno nazionale sulla Gestione del rischio in agricoltura organizzato Ce.S.A.R. Umbria (Centro per lo sviluppo agricolo e rurale dell’Umbria) e Asnacodi Italia (Associazione Nazionale Condifesa Italia) in collaborazione con il dipartimento di scienze agrarie alimentari e ambientali dell’università degli studi di Perugia.
Nonostante la situazione di emergenza pandemica, i partecipanti sono stati più di mille, di cui circa 320 in presenza nella bellissima location del Teatro Lyrick di Assisi, che si sono dati appuntamento nella città serafica per fare il punto con i massimi esperti del settore sulla gestione del rischio in agricoltura. La composizione del portafoglio assicurativo che emerge dal preconsuntivo di campagna conferma la forte concentrazione dei contratti sulle colture vegetali, al contrario delle strutture aziendali e delle produzioni zootecniche. Queste ultime hanno rappresentato tuttavia, nell’anno appena trascorso, il segmento più dinamico, con un aumento dell’11,3% del valore assicurato.
L’analisi dei dati territoriali mette in luce una forte spinta da parte delle aree del Mezzogiorno, che sta progressivamente restringendo l’ampio divario esistente con il Nord Italia. Il peso del Settentrione rimane comunque preponderante concentrando quasi l’80% del valore assicurato. Complessivamente ammontano a 64.782 le aziende che hanno sottoscritto un contratto assicurativo agevolato nel 2021, relativamente alle colture vegetali, un dato solo in lieve flessione (-0,4%) rispetto all’anno precedente. Risultano invece in incremento le superfici assicurate (+2,2% sul 2020), per un ammontare di oltre 1,2 milioni di ettari, e il numero di polizze (+1%).
Fonte: Adnkronos