di Gaia Beretto
Dall’11 ottobre 2021 al 27 febbraio 2022 il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospiterà ‘Tre stazioni per Arte-Scienza’, un ampio progetto, declinato attraverso tre diversi punti di vista: quello storico (La scienza di Roma. Passato, presente e futuro di una città), quello artistico (Ti con zero), e quello della fisica e della ricerca scientifica (Incertezza. Interpretare il presente, prevedere il futuro).
Come già sperimentato nel corso dei programmi degli ultimi anni, l’intento dell’Azienda Speciale Palaexpo è quello di promuovere la partecipazione di diversi pubblici, la commistione tra diversi saperi, il superamento dell’idea stessa di ‘mostra’ verso un’esperienza che coniughi gli aspetti espositivi con quelli pedagogici e performativi. Per questo motivo le mostre saranno accompagnate da un ampio programma di laboratori, conferenze, eventi e rassegne cinematografiche, nonché da un ricco palinsesto digitale.
La rassegna, promossa da Roma Culture, è ideata e organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo con la collaborazione di numerose istituzioni pubbliche, tra le quali Infn Istituto Nazionale di Fisica Nucleare cui si deve l’intera progettazione della mostra ‘Incertezza’; mentre per la realizzazione di ‘La scienza di Roma’ è stato fondamentale il supporto del Polo museale della Sapienza Università di Roma. Con ‘Tre stazioni per Arte-Scienza’, il Palazzo delle Esposizioni intende fare mostra della possibilità che metodi e istanze, diverse e separate, determinino non soltanto punti di contatto, ma nuovi territori di esperienza, di formazione, di crescita, di riflessione.
Gli ambienti delle tre mostre sono stati ideati dallo studio Formafantasma – Simone Farresin e Andrea Trimarchi – due artisti e designer italiani con base a Milano e Rotterdam. Inseriti nel 2011 dal ‘New York Times’ tra i designer più influenti per il decennio successivo, sono stati insigniti nel 2020 Designer of the Year al Dezeen Awards.
Fonte: DIRE