Di Giuseppe Maselli
Le aziende interessate hanno tempo fino al 31 maggio per inviare all’Agenzia delle entrate il modello con le spese sostenute nel 2023 per l’installazione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari di alcune regioni del Sud Italia.
Il bonus, pari al 70% delle spese documentate, è stato introdotto dalla legge di Bilancio 2022 e può essere richiesto anche per il 2024, a condizione che le spese siano documentate. L’invio deve avvenire tramite il software CreditoImpiantiCompostaggio, e il bonus può essere richiesto solo se l’impianto è in grado di smaltire almeno il 70% dei rifiuti.
Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione e non influisce sulla formazione del reddito né sull’Irap. Un provvedimento dell’Agenzia stabilirà la percentuale effettivamente utilizzabile, e se l’importo delle domande è inferiore al tetto di spesa, i beneficiari potranno fruire dell’agevolazione per intero.