di Gaia Beretto
Il precipitare della crisi Ucraina-Russia, con l’avvio della guerra, ha fatto schizzare le quotazioni internazionali di benzina e gasolio, salite in un solo giorno dell’equivalente di cinque centesimi al litro. Nei prossimi giorni ci sono dunque da attendersi forti rincari alla pompa, di cui già oggi vediamo le avvisaglie. Brent intorno ai 98 dollari al barile. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, Q8 ha aumentato di tre centesimi al litro i prezzi di benzina e gasolio. Per Tamoil rialzo di un centesimo al litro.
Le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti indicano: benzina self service a 1,859 euro/litro (+2 millesimi, compagnie 1,868, pompe bianche 1,837), diesel a 1,733 euro/litro (+2, compagnie 1,740, pompe bianche 1,717). Benzina servito a 1,986 euro/litro (+3, compagnie 2,036, pompe bianche 1,890), diesel a 1,865 euro/litro (+3, compagnie 1,915, pompe bianche 1,770). Gpl servito a 0,818 euro/litro (invariato, compagnie 0,825, pompe bianche 0,810), metano servito a 1,776 euro/kg (+1, compagnie 1,814, pompe bianche 1,747), Gnl 2,146 euro/kg (+3, compagnie 2,156 euro/kg, pompe bianche 2,139 euro/kg).
Quanto ai prezzi sulle autostrade, la benzina self service 1,942 euro/litro (servito 2,157), gasolio self service 1,831 euro/litro (servito 2,053), Gpl 0,923 euro/litro, metano 2,028 euro/kg, Gnl 2,139 euro/kg. Queste le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo alla chiusura di ieri: benzina a 664 euro per mille litri (+41, valori arrotondati), diesel a 682 euro per mille litri (+55, valori arrotondati). Questi i valori comprensivi di accisa: benzina a 1392,23 euro per mille litri, diesel a 1299,80 euro per mille litri.
Fonte: Adnkronos