Di Rosanna Pasti
Il Decreto Salva Casa semplifica il processo per ottenere lo stato legittimo degli immobili, necessario per interventi edilizi, detrazioni fiscali (escluso il Superbonus) e compravendite. Dal 30 maggio 2024, lo stato legittimo può essere attestato alternativamente dal titolo abilitativo della costruzione o dall’ultimo intervento edilizio. Questa semplificazione mira a sbloccare le compravendite immobiliari, penalizzate dall’incertezza normativa.
Il Decreto introduce anche nuove tolleranze costruttive, aumentando le percentuali e ampliando la casistica per le difformità esecutive. Per interventi realizzati entro il 24 maggio, le tolleranze vanno dal 2% al 5% a seconda della superficie dell’unità immobiliare. Inoltre, consente la sanatoria semplificata con silenzio assenso per interventi conformi alle normative urbanistiche ed edilizie vigenti.
Queste misure rendono più agevole la dimostrazione della conformità degli immobili, facilitando le compravendite e la valorizzazione economica degli immobili.