Da Firenze a Ravenna, viaggio slow sul treno di dante

Da Firenze a Ravenna, viaggio slow sul treno di dante

di Lucia Zitti

Accantonata la disputa sulle spoglie del Sommo poeta, Firenze e Ravenna si uniscono nel nome di Dante, che sicuramente avrebbe gradito un progetto che punta a valorizzare sentieri meno battuti e i borghi antichi del “bel paese là dove ‘l sì suona”.

A collegare le due città per tutta l’estate sarà un treno storico, tre carrozze “cento porte” più un vagone per il trasporto delle biciclette, che viaggerà sull’antica linea ferroviaria faentina che attraversa l’Appenino tosco-emiliano, passando per Marradi e Brisighella, fino alla riviera. Un viaggio di quasi quattro ore tra le foreste del Mugello e i borghi del versante romagnolo sulle orme del poeta toscano, che, esiliato da Firenze, dopo lunghi e tortuosi pellegrinaggi arrivo nel 1318 alla corte dei Da Polenta a Ravenna, dove morì 700 anni fa, nel 1321.

Salire su questo treno significa fare un’esperienza unica, un vero e proprio salto in un’epoca lontana sette secoli che attraversa borghi e paesaggi ancora così pieni della presenza di Dante Alighieri. Il treno entrerà in servizio ufficialmente il 26 giugno e dal primo weekend di luglio farà la spola tutti i fine settimana fino al 10 ottobre tra Firenze e la Ravenna, con fermate a Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza.

Il progetto sperimentale del ‘Treno di Dante’, finanziato con 420.000 euro da viale Aldo Moro e sviluppato da Apt Servizi con Toscana Promozione Turistica. Il servizio è svolto da Fer, che, attraverso un bando, selezionerà l’agenzia specializzata che dovrà occuparsi non solo della vendita dei biglietti, ma anche di mettere a punto pacchetti turistici per la permanenza dei viaggiatori lungo il percorso.

Fonte DIRE