di Giovanna La Monaca
E’ una ‘cosmica milestone’ quella annunciata oggi dalla Nasa che ha confermato la scoperta di un totale di 5mila esopianeti, pianeti esterni al Sistema Solare e che gli scienziati hanno iniziato a cercare da 30 anni. La Nasa ha reso noto che il ‘contachilometri planetario’ si è acceso il 21 marzo, con l’ultimo lotto di 65 esopianeti – pianeti al di fuori della nostra immediata ‘famiglia solare’.
L’archivio registra le scoperte di esopianeti che appaiono in articoli scientifici sottoposti a revisione paritaria e che sono state confermate utilizzando più metodi di rilevamento o tecniche analitiche. Gli oltre 5.000 pianeti trovati finora includono “piccoli mondi rocciosi come la Terra, giganti gassosi” molte volte più grandi di Giove e “giovi caldi” in orbite ravvicinate attorno alle loro stelle. Ci sono “super-Terre”, che sono possibili mondi rocciosi più grandi del nostro, e “mini-Nettuno”, versioni più piccole del Nettuno del nostro sistema. Aggiunti al mix anche pianeti in orbita attorno a due stelle contemporaneamente e pianeti ostinatamente in orbita attorno ai resti collassati di stelle morte.
La Nasa rileva che la nostra galassia probabilmente contiene centinaia di miliardi di tali pianeti e che il ritmo costante della scoperta iniziò nel 1992 con strani nuovi mondi in orbita attorno a una stella ancora più strana.
Fonte: Adnkronos