Di Giorgio Zampognaro
Se una fattura Superbonus errata non viene corretta in tempo, si perde l’aliquota di detrazione del 110%. L’Agenzia delle Entrate, nella risposta 146/2024, spiega che l’impresa ha emesso fatture con sconto sul solo imponibile senza includere l’IVA, contrariamente alla normativa.
Sebbene l’errore sia stato corretto con nuove fatture datate 29 dicembre 2023, queste sono state trasmesse il 27 marzo 2024, oltre i termini consentiti. Pertanto, la detrazione applicabile scende al 70% del prezzo pagato, riflettendo l’aliquota in vigore dal 1° gennaio 2024.