di Francesco Del Bo
La produzione complessiva della filiera legno-arredo si attesta a 39 miliardi di euro, di cui 15 miliardi di euro destinati all’export, oltre 300mila addetti e 71.500 imprese, con un saldo commerciale attivo di 7,6 miliardi di euro. Il macrosistema arredamento vale 21 miliardi di euro di cui 11 miliardi destinati all’export e 10 miliardi al mercato nazionale. Questa la fotografia della filiera italiana legno-arredo alla vigilia del supersalone in programma dal 5 al 10 settembre nei padiglioni di Rho-Fiera.
Dalle rilevazioni del Monitor del Centro studi di FederlegnoArredo nel primo semestre 2021, le vendite rispetto allo stesso periodo 2020, registrano un aumento del 51,7% con un recupero in particolare sul mercato italiano (+67,3%). Laddove è possibile fare un raffronto con il primo semestre 2019 emerge una crescita del 14,3% per le vendite totali e del 21,4% per quelle italiane.
I comparti più connessi all’ambiente domestico hanno chiuso il 2020 con una flessione più contenuta rispetto al -9,1% dell’intera filiera, grazie soprattutto al parziale recupero registrato a partire da giugno dell’anno scorso, mentre a pagare il prezzo più pesante sono stati i comparti, quali l’ufficio (-20%) e i mobili professionali e commerciali, più legati ai settori non residenziali e quelli fortemente esposti sui mercati esteri, come è il caso dell’Illuminazione e del contract.
Fonte: Adnkronos