di Veronica Salvatori
Due iniziative per avvicinare i più giovani alla tutela del patrimonio.
La Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio sale in cattedra. Lo fa online ma grazie alla didattica a distanza l’istituzione ligure raggiungerà diversi istituti scolastici con due iniziative.
La prima dal titolo ‘Il consolidamento delle superfici architettoniche’ che vede la partecipazione di esperti nazionali ed internazionali, è stata curata dagli architetti Arcolao e Mairani ed e’ stata organizzata in collaborazione con la scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio del Dipartimento di architettura e design dell’Università di Genova.
La seconda iniziativa avrà come titolo ‘Far cultura con la cultura; tutela, valorizzazione e restauro dei beni culturali’, prevista il 16 dicembre è destinata agli allievi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo ‘Voltri 2’.
La volontà della Soprintendenza è quella di offrire ai ragazzi ai ragazzi un’alternativa alle occasioni di orientamento che negli anni precedenti venivano proposte e che quest’anno a causa dell’emergenza Covid sono sfumate.
L’idea è quella di mostrare agli studenti quanto il settore dei Beni Culturali sia multidisciplinare e possa affascinare ciascuno di loro.
Particolarmente soddisfatta la dirigente dell’istituto comprensivo ‘Voltri 2’ che spera che queste occasioni si ripetano lungo l’anno scolastico. Un modo per avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza dei beni culturali e di riuscire a trasferire loro un corretto approccio alla tutela del paesaggio e del patrimonio artistico come previsto dall’articolo nove della Costituzione.