di Francesco Del Bo
Il 54% italiani resta nel nostro Paese per le prossime vacanze ed in viaggio in UE ci sarà il 56% europei. Inoltre dai dati di Euromonitor si evince che nel 2026 il giro d’affari mondiale del turismo sarà pari a circa 1.400 miliardi di dollari. L’Italia recupererà i livelli pre-pandemia nel 2025, confermandosi al quarto posto in Europa con poco meno di 60 miliardi di dollari. Sono i primi dati strategici sulla nuova stagione turistica emersi oggi alla Bit Digital Edition appena apertasi online, l’innovativa evoluzione digitale della Borsa Internazionale del Turismo.
La manifestazione è stata aperta da un convegno inaugurale in cui gli interventi istituzionali ai massimi livelli si sono alternati alle presentazioni di dati e scenari, con la partecipazione di Luca Palermo, Amministratore Delegato e Direttore Generale Fiera Milano; Alfonso Morvillo, Coordinatore del Rapporto Italiano sul Turismo – Cnr Iriss; Caroline Bremner, Responsabile ricerche sui viaggi di Euromonitor International; Alessandra Priante, Direttore Europa dell’organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite; Thierry Breton, Commissario europeo responsabile per il mercato interno; e Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo. Ha moderato Magda Antonioli, Direttore Acme Università Bocconi.
Per l’Italia è interessante notare come il 54% per dei nostri connazionali scelga di restare nel nostro Paese per le vacanze. Si assisterà ad un turismo più consapevole, dove il 60% delle scelte saranno dettate dall’attenzione all’ambiente. Dal dibattito è infatti emerso come l’uscita dall’emergenza rappresenti un’opportunità per ripensare le destinazioni con un approccio inclusivo, basato sulla sostenibilità. Diventano determinanti, inoltre, la market intelligence e la trasformazione digitale per rispondere all’evoluzione della domanda, sempre più determinata non dall’offerta ma dal viaggiatore, che ricerca più l’esperienza che la destinazione.
Fonte Adnkronos