Di Enrica Casale
La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 6840 del 14 marzo 2024 ha stabilito che i grandi impianti fotovoltaici devono essere considerati beni immobili, influenzando le imposte di registro, ipotecarie e catastali applicabili.
Il caso riguardava la cessione di un’azienda con un impianto fotovoltaico e la Corte ha deciso che tali impianti, essendo stabilmente ancorati al suolo, sono parte integrante del terreno.
Questa decisione comporta significative conseguenze fiscali per le transazioni e la pianificazione nel settore delle energie rinnovabili, confermando che tali impianti non possono essere considerati beni mobili.