Di Francesco Del Bo
Le imposte da pagare per l’acquisto di un immobile senza l’agevolazione “prima casa”, sono diverse tra acquisti da un’impresa costruttrice e da un privato.
Se l’immobile viene venduto da un’impresa, l’acquirente paga l’imposta di registro proporzionale al 9%, l’imposta ipotecaria e catastale fisse. Se l’IVA non è esente, le imposte variano in base alla classificazione catastale dell’immobile.
Se il venditore è un privato, l’acquirente paga l’imposta di registro proporzionale al 9% e le imposte fisse ipotecarie e catastali. Le imposte sono versate al notaio al momento della registrazione dell’atto. Si precisa che l’imposta di registro proporzionale non può essere inferiore a 1.000 euro.