di Giuseppe Gallo
Proseguono gli incontri a livello istituzionale di Italvolt, impegnata nel piano di realizzazione a Scarmagno (Torino) della prima gigafactory in Italia, destinata a diventare la più grande in Europa, con circa 350.000 m2 previsti e una capacità che potrà raggiungere i 45 GwH.
Saranno circa 3.500 i dipendenti impiegati nell’impianto e nel complesso si stima che verranno creati circa 10.000 nuovi posti di lavoro con il relativo indotto. L’obiettivo e’ quello di iniziare i lavori per la costruzione dell’impianto nella prima metà del prossimo anno e di avviare la produzione di batterie entro la fine del 2024.
La divisione Architettura di Pininfarina, incaricata della progettazione dell’impianto, stima di presentare il progetto definitivo tramite procedura SUAP (Sportello unico per le attivita’ produttive) nel tardo autunno, per poter presentare la richiesta dei permessi necessari ad avviare i lavori di costruzione dell’impianto alla fine dell’anno.
Italvolt é, inoltre, alle battute finali per concludere un accordo con il partner industriale individuato per la definizione della tecnologia che verrà utilizzata per la produzione delle batterie e può già contare sulle collaborazioni avviate con American Manganese, che si occupera’ del riciclo delle batterie e con Tuv Sud, incaricata di certificare i prodotti e garantire il rispetto dei principi ESG in tutti i processi produttivi.
Fonte: AGI