di Elisabetta Farini
In media, per acquisto casa con fibra ottica si paga un prezzo più alto fino al 3,8%.
La Smart Home ha un notevole impatto sul mercato immobiliare, dove viene percepita come fattore ‘attrattivo’ capace di ridurre notevolmente i tempi di compravendita dell’immobile. Più in generale Internet è ora considerata la quarta utility dopo gas, elettricità e acqua. E’ il quadro che delinea il Rapporto ‘Smart home-Internet of things nelle case italiane’ realizzato dal Centro studi Tim.
Negli ultimi anni in Italia si è assistito ad un generale decremento del prezzo delle abitazioni, che supera il 25% su base nazionale rispetto al 2012 per le abitazioni preesistenti. Prendendo a riferimento i mercati americano e britannico, più avanti dell’Italia nelle dinamiche di impatto dell’ultra broadband sul patrimonio immobiliare, in media per l’acquisto di una casa con fibra ottica si paga un prezzo più alto fino al 3,8%, che diventa fino al 15% in caso di affitto. Per contro, le case senza connessione o con velocità di download ridotte possono valere il 20% – 24% in meno.
La Smart Home è data per scontata per le case nuove e/o di lusso, mentre per le altre case ogni soluzione smart installata porta un valore aggiuntivo dal 1% al 5%. Le case con sensori umidità e monitoraggio acqua, infine, subiscono oltre il 90% di danni in meno e quelle con servizi di video sorveglianza a larga banda subiscono meno furti.
Fonte: Adnkronos