di Elisabetta Farini
Nell’area dell’ex cava di Cala Francese a Lampedusa sorgeranno un ‘Teatro naturale’ e un ‘Memoriale delle migrazioni’.
Fra i diritti fondamentali della persona è giusto che ci sia anche il diritto alla cultura. Proprio per questo hanno voluto portare avanti un progetto che farà nascere uno spazio aperto al pubblico destinato ad ospitare manifestazioni musicali, teatrali, raduni ed eventi culturali.
Sarà dunque uno spazio di tutti i lampedusani, ma anche un sito di interesse turistico e culturale in grado di aumentare l’attrattività della meravigliosa Isola.
Il progetto è firmato dall’architetto Vincenzo Latina, già medaglia d’oro Architettura italiana 2012 e Premio architetto italiano 2015, e coniuga vari tipi di intervento: il restauro ambientale, la riqualificazione territoriale, la valorizzazione socio-culturale e anche economica in quanto, come detto, può diventare un luogo di importante valenza turistica.
Nella stessa area sorgerà anche un Memoriale delle Migrazioni: un luogo di pausa e riflessione, di meditazione e di preghiera aperto a tutte le religioni e professioni di fede. Sarà un modo per ricordare tutte le vittime innocenti delle migrazioni e per ribadire l’impegno di tutti affinché il Mediterraneo sia un mare di pace.
L’impegno di spesa per i lavori è pari a 323.000 euro.
Fonte: Adnkronos