di Lucia Zitti
L’Italia, rispetto alla media europea, utilizza le più moderne soluzioni Voip – la tecnologia con cui la voce passa tramite il protocollo di Internet (voice over internet protocol) – con una percentuale di utenti leggermente superiore rispetto agli altri Paesi. Tuttavia, come si legge nel rapporto Desi (Digital economy society index), il Paese è al 25/o posto in Europa per livello di digitalizzazione a causa di vari fattori che includono sia la limitata diffusione di competenze digitali sia la bassa adozione di tecnologie avanzate. Analizzando le varie regioni quella con la prestazione migliore per connettività è la Lombardia, mentre esiste ancora un certo divario tra Nord e Sud con le criticità maggiori che si riscontrano in Calabria.
Nonostante le difficoltà però tutta l’Italia è già cablata e pronta per il Voip. Il managing director di Voipvoice, Simone Terreni, spiega che il Voip ha lo scopo di accompagnare il Paese verso la digital trasformation. L’utilizzo del Voip negli ultimi anni ha avuto una forte crescita, soprattutto nel mondo business, che è il settore di riferimento. Questa spinta positiva all’utilizzo del sistema di Voice over ip è frutto sia dell’aumento dei costi del settore analogico sia della diffusione sempre più capillare della banda larga sul territorio. Ciò porterà sempre di più le aziende ad adottare sistemi tecnologici innovativi, che permetteranno di comunicare congiuntamente via voce, video e dati in modo sempre più complesso e sistemico, con un costo complessivo inferiore rispetto alla telefonia tradizionale.
Fonte: Adnkronos