di Renata Sanone
Per accelerare la trasformazione digitale in oltre 140 distretti industriali, TIM lancia il progetto ‘Smart District’ con l’obiettivo di incrementare la digitalizzazione del tessuto economico e industriale del Paese. Oltre alle infrastrutture di rete – dalla fibra al 5G, dal Fixed Wireless Access (FWA) alla connettività satellitare – il Gruppo TIM, in linea con il piano strategico 2021- 2023 ‘Beyond Connectivity’, mette a disposizione delle aziende i migliori servizi di ultima generazione, indispensabili per promuoverne la competitività, avvalendosi delle competenze specializzate di Noovle per le soluzioni Cloud e di edge computing, Olivetti per l’Internet of Things, Telsy per la Cybersecurity e Sparkle per i servizi internazionali.
TIM punta così a far leva sulle proprie fabbriche di prodotto per coinvolgere direttamente l’intero ecosistema imprenditoriale dei distretti che, oltre alle aziende, comprende anche le Pubbliche amministrazioni e le Istituzioni locali.
Saranno disponibili quindi le tecnologie Cloud all’avanguardia di Noovle, forte anche della partnership strategica siglata con Google Cloud, in grado di fornire tutta la capacità computazionale necessaria a digitalizzare e far evolvere i servizi; i servizi IoT verticali di Olivetti; l’ampia gamma di soluzioni di Cybersecurity offerte da Telsy per garantire la protezione dei dati e dei servizi presenti; i servizi internazionali offerti da Sparkle per connettere le sedi delle aziende, i partner e i clienti all’estero.
Cuore pulsante dell’economia italiana, gli oltre 140 distretti industriali censiti dall’Istat coprono più di 2.100 comuni italiani e rappresentano il 25% del sistema produttivo nazionale e il 65% della produzione manifatturiera.
TIM partirà da alcuni dei distretti in cui si sviluppano le filiere più rappresentative del ‘made in Italy’ come il tessile di Carpi (Modena), Ascoli Piceno, Barletta e Minervino Murge; il calzaturiero del Fermano; l’industria meccanica di Schio (Vicenza), Borgomanero (Novara) e Rivarolo Canavese (Torino) con l’obiettivo di estendere l’iniziativa su tutte le aree industriali del Paese.
Fonte LaPresse