di Renata Sanone
Via libera agli ultimi lotti del quartiere City Life. La giunta comunale di Milano ha adottato la quarta variante al programma integrato di intervento relativo al ‘Quartiere storico Fiera Milano ed aree adiacenti’ necessaria a consentire il completamento urbanistico delle aree.
In particolare, il provvedimento ridistribuisce le volumetrie previste nelle tre unità di concentrazione fondiaria non ancora edificate (in totale circa 51mila metri quadrati) su viale Duilio, viale Boezio, viale Cassiodoro e viale Berengario, senza modifiche sul conteggio complessivo.
La nuova configurazione, con la concentrazione dell’edificato sul lato di viale Boezio-Cassiodoro, consentirà la realizzazione del progetto vincitore del concorso internazionale per il completamento dell’area, che l’amministrazione approverà con successivi provvedimenti, favorendo una miglior continuità delle aree verdi e degli spazi pubblici pedonali e riducendo le altezze dei volumi inizialmente ipotizzate.
Con questo provvedimento si da via libera all’assetto finale di City Life, uno dei progetti che ha cambiato lo skyline della città negli ultimi anni portando benefici estesi su tutto il quartiere e creando un nuovo luogo di socialità con la realizzazione del parco.
Nei mesi scorsi risorse importanti derivanti dal piano sono già state destinate ad altri interventi pubblici fondamentali, come la riqualificazione di piazza VI Febbraio, il recupero del Palazzo delle Scintille, il risanamento di due edifici scolastici e la realizzazione di nuovi orti e il progetto di fattibilità per la copertura del velodromo Vigorelli.
Quest’ultima variante stabilisce inoltre che le ulteriori risorse saranno destinate alla sistemazione del Parco Monte Stella, alla ristrutturazione di edifici di edilizia pubblica nel Municipio, al rifacimento degli impianti sportivi di via Washington e di via Iseo e all’ampliamento al quartiere del progetto di Parco Artline.
La durata per la conclusione del piano e delle opere è prorogata al 17 ottobre 2026, così come previsto dalla legge Rilancio varata dal governo lo scorso luglio.