Di Ilaria Ercole
Il Consiglio di Stato ha confermato che Google Earth può essere utilizzato come prova in contenziosi riguardanti abusi edilizi.
In un caso specifico, un Comune ha usato Google Earth per identificare un abuso edilizio e ha ordinato la demolizione. Il responsabile dell’abuso ha contestato l’affidabilità di Google Earth, ma il TAR ha riconosciuto il valore indiziario di tali rilevazioni. Anche il Consiglio di Stato ha confermato che i rilievi di Google Earth sono prove documentali valide.
Le visure catastali hanno supportato le rilevazioni, mostrando variazioni nella superficie e nella classificazione dell’immobile dovute a interventi edilizi non autorizzati. Il Consiglio di Stato ha ribadito che è compito dell’interessato provare l’epoca dell’abuso edilizio.
Il Decreto Salva Casa ha semplificato le modalità per ottenere lo stato legittimo dell’immobile, necessario per ristrutturazioni e compravendite, ma non ha cambiato il metodo per desumere lo stato legittimo degli immobili realizzati quando non era obbligatorio avere un titolo abilitativo edilizio, per i quali si possono usare vari documenti probanti, incluso Google Earth.