di Elisabetta Farini
Una crescita per l’anno in corso stimata al 6% e un deficit che si attesta al 9,5%. Un punto di Pil da spendere tra il 2022 e il 2024, per spingere ripresa e crescita. Questi, a quanto apprende l’Adnkronos, alcuni numeri snocciolati nel corso della cabina di regia tra il premier Mario Draghi, diversi esponenti di governo a partire dal ministro all’Economia Daniele Franco, e i capidelegazione delle forze di maggioranza.
Nessun accenno nel corso della cabina di regia tra il premier Mario Draghi, il ministro dell’Economia Daniele Franco e i capidelegazione delle forze di maggioranza sulla delega fiscale, che al suo interno dovrebbe contenere anche la dibattuta riforma del catasto. Lo riferiscono all’Adnkronos fonti presenti alla riunione sulla Nota di aggiornamento del Def. Altre fonti, prima dell’inizio della riunione a Palazzo Chigi, riferivano che la delega fiscale slitterà sicuramente dopo le elezioni.
Fonte: Adnkronos