di Ilaria Ercole
La Fondazione Misericordia Maggiore di Bergamo, con il progetto “La biodiversità dentro la città – la Valle d’Astino di Bergamo”, è la vincitrice della Premio Nazionale del Paesaggio.
Si deve sempre pensare alla grande lungimiranza dei nostri padri costituenti che iscrissero nell’articolo 9, tra i principi fondamentali, non soltanto la tutela del patrimonio storico e artistico della nazione, ma anche la tutela del paesaggio. Si pensi quale capacità di visione aveva quella generazione di politiche e di politici nell’immaginare il futuro
Per questo nel 2016 è stata istituita la Giornata Nazionale del Paesaggio, che è un modo per organizzare una competizione virtuosa tra progetti, per tenere vivo questo tema e di partecipare alla selezione europea che si svolge successivamente.
È un riconoscimento importante, è una prova di come in molti settori l’Italia è all’avanguardia. Bisogna essere orgogliosi, perché la tutela del paesaggio è uno dei settori su cui l’Italia è più avanti di molti altri paesi.
Il progetto, selezionato tra le 96 proposte presentate, verrà premiato con una stampa dell’architetto e incisore Luigi Rossini dall’Istituto Centrale per la Grafica e costituirà la candidatura italiana alla VII edizione del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.
Fra gli aspetti più rilevanti del progetto vincitore c’è la restituzione alla pubblica fruizione di un paesaggio degradato e a rischio di speculazione edilizia. Un’area di notevole interesse storico ambientale che si trova a ridosso della città di Bergamo e ne costituisce un particolare valore identitario.
Fonte: LaPresse