di Elisabetta Farini
I consumi risalgono lentamente a causa dell’incertezza diffusa tra le famiglie italiane e a fine 2021 saranno ancora sotto di 75 miliardi di euro rispetto ai livelli pre covid del 2019. A lanciare l’allarme è la Confesercenti.
Una situazione che preoccupa molto i rappresentanti del settore anche perché Confesercenti stima un perdita dei fatturati nel 2022 ancora di 26 miliardi (sempre rispetto al 2019). I consumi sono in ripresa, ma la ripartenza è stata meno veloce delle attese sostengono i responsabili delle imprese del commercio e del turismo. Le famiglie continuano ad essere prudenti e a risparmiare hanno sottolineato osservando che se continua a questo ritmo, la spesa delle famiglie tornerebbe sui livelli pre-pandemici solo nel 2023, mentre per il Pil il recupero si completerebbe già a metà 2022.
Fonte: Adnkronos