di Giulio Oppi
Sono approdati su ‘Science’ i risultati della ricerca internazionale del superconduttore a temperatura ambiente, il materiale che potrebbe rivoluzionare le tecnologie, abbattendo i costi energetici della distribuzione dell’elettricità e cambiare la struttura stessa del sistema di produzione e distribuzione della corrente elettrica nel mondo. Lo studio rende, infatti, meno misterioso lo ‘strano’ comportamento dei cuprati, materiali superconduttori composti di rame, ossigeno e altri elementi che però ‘funzionano’ solo a bassissime temperature. Si apre così la strada a una vera e propria rivoluzione dell’elettricità.
Gli scienziati dell’Università Chalmers di Göteborg, del Politecnico di Milano, della Sapienza di Roma e del Sincrotrone Europeo Esrf hanno infatti scoperto che, nello stato normale, la presenza di onde di densità di carica modifica il comportamento di tipo ‘metallo strano’ dei cuprati e lo porta ad essere più simile a quello dei normali metalli. I superconduttori sono materiali al cui interno la corrente elettrica viaggia senza resistenza al di sotto di una certa temperatura.
Questo, spiegano il Politecnico di Milano e l’Università Chalmers, li differenzia in modo drastico dai normali metalli in cui la resistenza comporta una produzione di calore e quindi uno spreco di energia allorché scorre una corrente. Benché nota da più di un secolo, la superconduttività rimane uno dei fenomeni più misteriosi e affascinanti studiati dalla fisica dei solidi. E l’obiettivo dei ricercatori è proprio quello di trovare materiali che siano superconduttori a temperature normali.
Fonte: Adnkronos