Di Giulia Tullio
La sanatoria edilizia 2024 è prevista dal Decreto Salva Casa (DL 69/2024) e riguarda la regolarizzazione di immobili con difformità lievi. Dal 30 maggio 2024, privati e Pubbliche Amministrazioni possono richiedere la sanatoria ai Comuni per irregolarità comprese tra le tolleranze costruttive ed esecutive e le variazioni essenziali.
Le tolleranze costruttive sono state elevate al 3%-5% a seconda delle dimensioni dell’immobile. Per le irregolarità rientranti in questi nuovi limiti, la sanatoria è automatica, salvo per edifici in zone sismiche che richiedono ulteriori attestazioni tecniche.
La procedura prevede la presentazione di una domanda di permesso di costruire o Scia in sanatoria, con l’intervento di un tecnico abilitato, e il Comune deve rispondere entro termini specifici, oltre i quali scatta il silenzio assenso. I privati devono pagare una sanzione proporzionale al valore venale dell’immobile, mentre le Pubbliche Amministrazioni sono esenti da pagamento.