Sanatoria nelle aree a rischio sismico, le proposte di modifica al Decreto Salva Casa

Sanatoria nelle aree a rischio sismico, le proposte di modifica al Decreto Salva Casa

Di Enrica Casale

Il Decreto Salva Casa continua il suo percorso legislativo e la Commissione Ambiente della Camera voterà una serie di emendamenti, molti dei quali provengono dalla maggioranza stessa.

Fratelli d’Italia ha proposto tre emendamenti per semplificare il rilascio delle autorizzazioni in sanatoria per opere in zone a rischio sismico, aggiungendo un articolo al Testo Unico dell’edilizia.

Questi emendamenti prevedono l’acquisizione del titolo in sanatoria al momento della domanda, necessario per verificare la conformità delle strutture. Le amministrazioni competenti, come lo Sportello unico e l’Ufficio tecnico regionale, dovrebbero rilasciare tale titolo.

L’ottenimento del titolo in sanatoria sarebbe essenziale per l’accertamento di conformità in caso di interventi irregolari. Inoltre, se la sanatoria richiede opere di adeguamento, il richiedente pagherebbe una sanzione amministrativa ma non penale.

La Commissione Bilancio ha proposto di limitare l’obbligo per i Comuni di destinare fondi alla demolizione degli abusi edilizi solo alle somme derivanti dalla vendita di edifici con abusi gravi, escludendo i proventi delle sanatorie per le difformità lievi.