Sconto in fattura e cessione del credito, il Parlamento chiede di riaprire i giochi

Sconto in fattura e cessione del credito, il Parlamento chiede di riaprire i giochi

Di Giorgio Zampognaro


Il disegno di legge di conversione del Decreto Legge 39/2024, indirizzato a ridurre i costi derivanti dai bonus edilizi come il Superbonus, ha suscitato richieste di modifiche sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Le proposte principali riguardano la cessione del credito e lo sconto in fattura, oltre alla riapertura della remissione in bonis, sebbene con limiti.

Per quanto riguarda la cessione del credito e lo sconto in fattura per interventi di rimozione delle barriere architettoniche, un emendamento propone di estenderli fino al 2025. Altri emendamenti intendono applicare queste agevolazioni anche agli interventi di messa in sicurezza antisismica negli edifici residenziali.

Sono state avanzate proposte bipartisan per mantenere la cessione del credito e lo sconto in fattura per interventi nelle aree dei crateri sismici, con l’obiettivo di aumentare le risorse disponibili per includere più lavori. Inoltre, si vuole consentire queste agevolazioni per lavori realizzati da onlus, Iacp e altri enti di edilizia popolare costituiti entro il 30 marzo 2024.