di Renata Narcisi
Apre la Fiera internazionale Aiportshow di Dubai 2021, in formato ibrido, che vede ben 24 aziende italiane presenti, delle quali 11 nel padiglione italiano organizzato dall’Agenzia ICE, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti e l’OICE– Associazione delle organizzazioni di Ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica.
L’Airport Show di Dubai costituisce il principale salone internazionale per lo sviluppo aeroportuale. La Fiera si svolge presso il Dubai World Trade Center e costituisce la piattaforma ideale per i fornitori italiani di tecnologie e servizi che intendono sviluppare il proprio business nel Middle East, Africa e Sud Asia e un’occasione importante per promuovere l’expertise nell’ambito della tecnica aeroportuale e dei servizi collegati ed avviare contatti con i principali decision makers e per avere informazioni sui programmi di espansione e modernizzazione dell’Area GCC.
L’ICE Agenzia, in collaborazione con OICE, partecipa per la prima volta con uno spazio istituzionale di 60 mq., nel quale sarà possibile incontrare le aziende italiane che, nonostante la pandemia, hanno deciso di presenziare l’evento fisicamente. Le società OICE che animeranno il padiglione italiano con desk multimediali e contributi video sono 3TI Progetti, ADR Ingegneria, Artelia Italia, F&M, Integra AES, Rina Consulting, Seingim, Technital, VDP, YouandTech. Presente anche la start-up veneta Kemanji.
E’ un segnale assolutamente importante questa ripresa delle attività fieristiche in presenza ed il fatto che l’Italia si presenti subito come il Paese con la più alta partecipazione estera. Il settore delle costruzioni ed infrastrutture è da sempre un driver fondamentale non solo per Dubai ma per l’intero mercato degli EAU.
Tra committenti pubblici e privati, si contano oltre 30.000 progetti attivi, ed in un Paese come questo, che è già lanciato verso la fase post-pandemia, è discriminante poter riavviare, tra i primi, canali diretti di comunicazione e collaborazione con i main contractors emiratini, per favorire collaborazione con le aziende italiane, anche di quelle piccole e medie, nei diversi segmenti: dalla progettazione ed engineering alla costruzione e realizzazione delle infrastrutture (hardware), a tutti i servizi (software) collegati alla attivazione e funzionamento degli hub aeroportuali in questo paese, incluso quelli di prossima attivazione.
Il campo degli aeroporti incrocia tantissime capacità tecniche e di contesto che le società partecipanti hanno applicato con straordinari risultati in Italia e in tantissimi Paesi nel mondo. Gli interventi delle società OICE nelle Conferenze tecniche della Fiera daranno la misura di come innovazione, digitalizzazione, sostenibilità e local content siano le chiavi del successo dell’offerta italiana nel mondo.
Fonte: LaPresse